Aumentano ancora le tensioni tra Marocco e Spagna.
Il leader dei Polisario, Brahim Ghali è stato ricoverato con l'aiuto del ministro degli interni della Spagna, sotto falso nome presso le strutture ospedaliere spagnole dopo aver contratto una grave forma di covid.
Ghali, a capo della guerriglia separatista del Sahara occidentale, è accusato dà centinaia di persone di violazione dei diritti umani, stupro, torture e genocidio.
Il ricovero del leader in Spagna con l'aiuto del governo é stato considerato dal Regno marocchino come un segno di tradimento in quanto presunto nemico del Polisario, a causa della questione del Sahara occidentale.
In seguito La Spagna accusò il Marocco di averla ricattata allentando le maglie dei controlli alla frontiera permettendo l'ingresso di migliaia di giovani a Ceuta in cerca di una nuova vita.
Gli arrivi contano più di 10.000 persone di cui almeno 3000 minorenni.
L’immagine simbolo dell’invasione di massa è la foto di un militare che salva in mare un neonato.
Alla grave accusa il re Mohamed VI il 3 giugno 2021 rispose con l'ordine di rimpatriare tutti i minorenni clandestini presenti nell'UE.
Dopo vari battibecchi tra i due governi, la Spagna accettò di mandare Ghali a processo.
Inizialmente egli si rifiutò, ma in seguito ha fatto la sua deposizione davanti a un giudice negando ogni accusa.
Quindi il processo si è concluso senza alcuna misura cautelare nei suoi confronti lasciandolo libero di poter rientrare nella sua patria, l’Algeria.
Ma la crisi non finisce qui: Per la prima volta dopo 20 anni Rabat ha detto no a Madrid per quanto riguarda “African Lion 2021” esercitazioni militari strategiche che si terranno dal 7 al 18 Giugno presso la città di Dakhla, nel Sahara Occidentale.
La versione fornita da Madrid per giustificare la propria assenza è che abbia declinato l’invito per motivi di bilancio.
Invece una fonte militare marocchina intervistata dà Formiche.net, afferma che gli organizzatori di African Lion si siano riuniti e abbiano deciso che quest’anno non avrebbero coinvolto le forze spagnole a causa della crisi diplomatica e sarebbe stato proprio Rabat a porre il veto sulla partecipazione della Spagna.
Le due parti non vogliono avere a che fare l’una con l’altra finché si chiariranno sulla questione di Brahim Ghali.
Zahira Moussaid