Alda Merini è stata l’esempio della ricerca del significato poetico. L’uomo scrive per sè stesso donando agli altri istanti di meravigliosa gratitudine. In un’epoca in cui si soffriva tanto il giudizio dell’uomo, lei ha saputo dare libera espressione al proprio pensiero e ai suoi sentimenti, senza censura, manifestando la realtà attraverso i suoi occhi, con uno sguardo accurato e coscenzioso.
“Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perchè lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore”.
La scrittrice milanese visse in un’epoca in cui la sofferenza psicologica non era ancora riconosciuta; trovandosi in uno stato di smarrimento totale e nella più completa solitudine, non venne compresa neanche dalle persone a lei più vicine.
La sua vita è stata segnata da momenti bui che riguardano l’internamento per disturbo bipolare. Nelle sue poesie le tematiche più ricorrenti riguardano l’amore, il dolore, la letteratura e naturalmente, la passione per la poesia. Quest’ultima si è rivelata una sorpresa ineguagliabile: il suo rifugio, la sua ancora di salvezza, uno scoglio a cui aggrapparsi e in cui trovare sollievo nei suoi momenti malinconici.
Alda Merini riesce a dare libera espressione ai suoi stati d’animo donando la percezione di sè e del mondo circostante ai suoi lettori, che grazie ad essa e alle sue parole riescono ad immedesimarsi.
Nasce ai Navigli, in via Mangone, a Porta Genova. Dopo la sua morte, le figlie e i suoi amici più intimi si attivarono per recuparare e tenere in custodia i suoi oggetti personali che trovarono collocazione nella ex tabaccheria di via Magolfa 32, realizzando un vero e proprio capolavoro autentico che venne definito:“Il Museo di Alda Merini”.
Tra le vie del centro di Milano, precisamente in piazza Cardinale Andrea Ferrari e nel quartire Gallaratese, tra i vari volti ritratti trovere un murales commemorativo a lei dedicato.
Rossella Tanzola