Cassina de' Pecchi

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Ma cosa accade a Cassina de' Pecchi??

Cassonetti strapieni, immondizia abbandonata per la strada, segnalazioni stradali sbiadite o rifatte non in linea con le normative di legge, furti: anche diversi nella stessa sera!  uno sventato, dalle urla di notte, di un giovane al ritorno a casa. Ed altri furti persino al cimitero!!

Incendiata anche la macchina della polizia locale?o corto circuito??

Uniti per Cassina, sempre presenti sia su testate locali ed online!

Spesso denunciano e richiamano, non solo, l’attenzione dell’Amministrazione Comunale, ma anche agli enti preposti alla difesa e tutela della cittadinanza anche tramite raccomandate mirate.

Hanno cercato di spiegarcelo loro: MA CHI SONO??

Troppo ribelli per fermarli o troppo leali per fingere?

Dalle nostre ricerche risulta che il gruppo storico Uniti  per Cassina, di cui Andrea Maggio è fondatore, al momento non annovera alcun consigliere comunale in rappresentanza. Rimane tuttavia un gruppo civico, come è sempre stato in questi due decenni, portavoce di un’elaborazione politica autonoma, radicata nei sentimenti e nelle sensibilità locali nate dal territorio.

L’attività del gruppo si manifesta talvolta attraverso segnalazioni, altre volte con proposte concrete, senza però rinunciare ad esprimere una voce critica, sempre misurata, elegante e mai polemica, nella convinzione che le dispute sterili del passato non producano alcun effetto positivo per la comunità. Anzi  attraverso le segnalazioni hanno dimostrato di elaborare proposte ed idee, con ragionamenti che partono dal particolare per giungere al generale.

Ad esempio: parlare dei lampioni spenti per affrontare la gestione di un project financing con ATES!!!.....

Nel corso degli anni Uniti per Cassina ha presentato numerose proposte:alcune delle quali sono state accolte dall’Amministrazione Comunale, mentre altre non hanno ricevuto ascolto.

Il gruppo non si colloca in maggioranza, ma opera nella sfera civica e partecipativa, facendosi megafono di tanti cittadini che desiderano esprimere difficolta, disagi o carenze nei servizi locali, spiega Luca Monopoli.

Non ci sentiamo rappresentati in Consiglio Comunale, ma continuiamo a credere che si possa fare politica anche fuori dalle aule, ogni giorno con rispetto e senso civico.

Da parte dell’Amministrazione Comunale è stata data una crescente attenzione verso questa voce critica, autorevole, confortata e seguita dalla partecipazione ed attenzione dei cittadini cassinesi.

Nel gruppo civico sono presenti persone con solide competenze amministrative.

L’atteggiamento costruttivo, pacato e prepositivo manifestato in questo primo anno di legislatura da Uniti per Cassina, ha portato alcuni, chi per malizia, chi per semplici supposizioni politiche, ad ipotizzare un possibile avvicinamento del gruppo alla maggioranza

Il non essere presenti in Consiglio Comunale, ci permette di avere una visione più complessiva e meno faziosa. Insieme al gruppo abbiamo ben chiari quali sono gli interessi del nostro paese: in parte cerchiamo di difenderli, con i pochi strumenti di cui disponiamo, evitando polemiche, concentrandoci sulle necessita reali, spiega il fondatore Andrea Maggio.

Può capitare che queste coincidano con quelle della maggioranza altre volte no.

L’importante è saper spiegare le differenze con argomentazioni solide e coerenti.

Per anni ho avuto l’onere di sostenere una proposta amministrativa, ma sono felice perché siamo passati dall’IO al NOI. Esiste una squadra, una macchina laboriosa e competente al servizio del paese.

Il nostro obiettivo è uno solo: aiutare il paese dal giorno, dopo la sconfitta elettorale, fino al giorno prima del ritorno alle urne.

Questo, per noi è il vero impegno civico: quasi simile ad una missione!

Nessuno degli aderenti o dei militanti di Uniti per Cassina nutre sentimenti negativi nei confronti del Sindaco e dei membri della Giunta.

Il nostro servizio politico è rivolto esclusivamente alle scelte ed agli indirizzi che un’amministrazione decide di assumere: un approccio che riteniamo del tutto legittimo.

Allo stesso tempo riconosciamo all’amministrazione il merito di alcuni risultati raggiunti, come l’introduzione del servizio di autobus per Melzo, ma non condividiamo altri indirizzi, come quello del finanziamento della caserma della Guardia di Finanza, con le risorse provenienti dalla trasformazione urbanistica dell’exarea Nokia Siemens:

una scelta che non sostenevamo neppure ai tempi del Sindaco Mandelli.

Ovviamente, nessuno si deve sentire offeso se la coerenza fa parte del nostro operato.

Le persone appartenenti alla Giunta sono rispettabili, impegnate ed animate da buone intenzioni: non vengono giudicate in quanto tali, ma per il ruolo che ricoprono e per le scelte politiche che ne derivano

E’ chiaro che, non essendoci stati candidati comuni con l’amministrazione Balconi, non vediamo nulla di male se alcuni obiettivi non vengono condivisi. Le differenze di vedute, se espressa con rispetto e chiarezza, fanno parte della democrazia e possono solo contribuire alla crescita della nostra comunità.

Nel tempo Uniti per Cassina, ha sollevato anche tematiche legate alla manutenzione delle strade, e degli spazi pubblici, evidenziando come dietro ogni segnalazione puntuale, vi sia una riflessione piu’ ampia sulla qualità dei servizi e sulla cura del territorio.

Negli ultimi anni, il gruppo ha più volte ricordato come il contesto sociale della città sia mutato: i residenti storici hanno dovuto confrontarsi con un peggioramento medio delle condizioni di vita, mentre molti altri nuovi cittadini, non sempre condividono la stessa sensibilità civica e il medesimo senso di appartenenza che, da sempre contraddistinguono la comunità cassinese.

Del gruppo fanno parte anche persone che hanno contribuito attivamente alla vita civica: il portavoce Luca Monopoli, Stella Desiderio, Elena Fabiani, Luca Gagliardoni, Marina Prestopino e molti altri cittadini impegnati.

Uniti per Cassina, continua così a rappresentare una voce indipendente, radicata nel territorio, capace di coniugare collaborazione, senso civico critico e partecipazione concreta alla vita pubblica.

Gioia Logiri

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