Canosa di Puglia, Mafia 4 persone uccise ed i loro corpi bruciati, minacce ad un ispettore di Polizia, estorsione ai giostrai intimidazioni 53 colpi di kalashnikov.

Canosa di Puglia, Mafia 4 persone uccise ed i loro corpi bruciati, minacce ad un ispettore di Polizia, estorsione ai giostrai intimidazioni 53 colpi di kalashnikov.
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Canosa di Puglia 19 Novembre, finiti in carcere 8 persone per i quattro delitti di mafia, le vittime sono : Sabino D’Ambra uccisa il 14 gennaio 2010, Giuseppe Vassalli ammazzato il 18 agosto 2015, Sabino Sasso e Alessandro Sorrenti uccisi l'1 dicembre 2003.

Gli assassini sono avvenuti tra il 2003 ed il 2015, 4 persone uccise barbaramente, a colpi di pietra per fracassargli il cranio, colpi di pistola, per poi bruciare i corpi,  disperdendone i resti.

Questo è quanto emerso dalle indagini della Dda di Bari.

Gli autori degli efferati crimini ora arrestati sono :

Daniele e Pasquale Boccuto di 41 e 30 anni,

l’80enne Cosimo Damiano Campanella e il nipote omonimo di 39 anni, Sabino Carbone di 40 anni,

Marco Di Gennaro di 30 anni,

Claudio Pellegrino di 33 anni,

Cosimo Zagaria di 37 anni.

Sabino D'Ambra sarebbe stato ammazzato per due motivi, il primo per aver collaborato con la polizia, ed aver reso possibile l'arresto dello spacciatore di droga del gruppo, e per la relazione sentimentale intercorsa, con l'ex fidanzata di uno del gruppo.

Sabino Sasso ed Alessandro Sorrenti, ammazzati perché volevano comandare sui traffici illeciti, questi sono alcuni dei particolari che emergono dai fatti di mafia commessi tra il 2003 ed il 2015.

L'inchiesta è stata coordinata dalla Pm della Dda di Bari Luciana Silvestris, che ha accertato altri reati a vario titolo a carico degli arrestati, tra cui le minacce ad un ispettore di Polizia di Canosa, nell'agosto del 2014, con l'esplosione di 36 colpi di pistola contro la sua auto.

Tra i reati anche l'estorsione ai danni dei giostrai di un lunapark, allestito in città in occasione della festa patronale nel luglio 2015, dopo essere stati minacciati esplodendo 53 colpi di kalashnikov contro le roulotte e le giostre.

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