Bari 21 Ottobre, 100mila immagini e video pedopornografici, che un carabiniere 48enne di Ostuni, guardava dai computer della caserma di Castellana Grotte, eppure dal Tribunale di Bari, dove prestava servizio.

Attualmente l'appuntato 48enne si trova agli arresti domiciliari, a breve inizierà il processo dinanzi al Tribunale di Bari.

Il carabiniere dovrà rispondere dei seguenti reati : detenzione di materiale pedopornografico, e di peculato.

I fatti risalgono ad un periodo compreso fra Ottobre 2017, e Ottobre 2020.

Il carabiniere si sarebbe procurato dal dark web del materiale pedopornografico, davvero agghiacciante in cui i minori non solo venivano violentati, con atti di costrizione fisica, ma anche immortalati mentre subivano delle vere e proprie torture.

Il 48enne aveva archiviato tutto questo macabro materiale su chiavette usb, tablet e smartphone, 97.494 immagini pedopornografiche e 48 video dello stesso contenuto.