OIPA : Apprendiamo che l’orso M57 sarà trasferito in un parco-zoo in Ungheria, invece di essere liberato nei boschi del Trentino.

OIPA : Apprendiamo che l’orso M57 sarà trasferito in un parco-zoo in Ungheria, invece di essere liberato nei boschi del Trentino.
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21 Dicembre 2021, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ricorda che M57 è un orso giovane, castrato per tenerlo in cattività, e che recentemente il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza in cui ipotizzava la sua liberazione, fatto salvo parere negativo dell’Ispra, che puntualmente è arrivato, purtroppo.

L’orso doveva essere liberato nei boschi del Trentino, opportunamente radiocollarato.

M57 è nato in Trentino ed è stato catturato dopo essere stato disturbato nel suo habitat naturale, questo dice la sentenza del Consiglio di Stato.

Nonostante tutto, la Provincia di Trento, presieduta da Maurizio Fugatti, ha deciso, in modo poco trasparente, di procedere al suo trasferimento, come già fatto per l’orsa DJ3.

L’Oipa non condivide affatto questa gestione degli orsi detenuti nel Casteller da parte della Provincia autonoma di Trento e si riserva di valutare e approfondire la nuova sistemazione dell’orso M7.

Il luogo di trasferimento non appare un luogo adatto a ospitare un animale selvatico.

Rimaniamo convinti che questa gestione della Pat sia priva di sostenibilità di certo non ispirato al rispetto dei plantigradi che vivono nel suo territorio.


L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ricorda che M57 è un orso giovane, castrato per tenerlo in cattività, e che recentemente il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza in cui ipotizzava la sua liberazione, fatto salvo parere negativo dell’Ispra, che puntualmente è arrivato, purtroppo.

L’orso doveva essere liberato nei boschi del Trentino, opportunamente radiocollarato.

M57 è nato in Trentino ed è stato catturato dopo essere stato disturbato nel suo habitat naturale, questo dice la sentenza del Consiglio di Stato.

Nonostante tutto, la Provincia di Trento, presieduta da Maurizio Fugatti, ha deciso, in modo poco trasparente, di procedere al suo trasferimento, come già fatto per l’orsa DJ3.

L’Oipa non condivide affatto questa gestione degli orsi detenuti nel Casteller da parte della Provincia autonoma di Trento e si riserva di valutare e approfondire la nuova sistemazione dell’orso M7.

Il luogo di trasferimento non appare un luogo adatto a ospitare un animale selvatico.

Rimaniamo convinti che questa gestione della Pat sia priva di sostenibilità di certo non ispirato al rispetto dei plantigradi che vivono nel suo territorio.

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