17 Agosto, Twitter dal pomeriggio del 14 Agosto ha bloccato il profilo della Cisl dei metalmeccanici, una sospensione che stranamente, arriva proprio dopo lo sciopero di Torino, proclamato dai sindacati, e poi cancellato a causa della ritirata dell’azienda metalmeccanica Hanon Systems, contro l’obbligo del Green pass nelle mense aziendali.
Dalla segreteria ipotizzato un attacco da parte di un account fake che probabilmente ha segnalato la Fim, a Twitter, tuttavia i sindacalisti non si sbilanciano sulla natura del blocco.
Intanto la Cisl si esprime in tal senso : "Noi non siamo contro il vaccino, abbiamo solo detto che non è giusto lasciare a digiuno i dipendenti senza certificazione verde. Se il governo vuole introdurre l’obbligo di vaccinazione sui luoghi di lavoro, faccia una legge".
Insomma l’account della Fim Cisl, si è beccata una posizione vicina ai No Vax, pur avendo specificato il suo reale intento, che si discosta da quanto presumibilmente attribuitogli.
Il sindacato tramite un comunicato apparso sul quotidiano "La Stampa" spiega: "Diversi utenti potrebbero aver segnalato i nostri tweet come lesivi o di natura offensiva. Stiamo attendendo una risposta ufficiale dalla piattaforma. Il nostro profilo è stato sempre stato attivo da oltre 10 anni, dando informazioni e notizie sul mondo del lavoro e sullo stato delle vertenze in maniera rispettosa e professionale".
"Twitter non ci ha detto che regole abbiamo violato, quindi non sappiamo come sia stato originato il blocco, non facciamo supposizioni sulla matrice, però pensiamo che sia in corso un attacco contro la Cisl. E’ successo alla Fit, la federazione dei Trasporti qualche settimana fa, e oggi è stato sospeso pure il profilo della Cisl Emilia Romagna".
Alla domanda posta ai sindacalisti se presumono sia una vendetta dei "Si Vax", loro rispondono così : "Non lo sappiamo e non azzardiamo ipotesi, ma sembra strano che queste segnalazioni siano state innescate dal dibattito sui social sul green pass nelle aziende. Il nostro è un account molto istituzionale, non abbiamo ricevuto commenti di protesta".
Ieri la Fim ha presentato una denuncia alla Polizia postale affinché vengano accertate le responsabilità sull'accaduto, a questo punto resta da chiedersi se Twitter sarà democratico nel fornirle.
