Treviso 23 Maggio 2022, una 49enne di origine russa, che vive, e risiede da 26 anni in Italia, nella Marca col compagno trevigiano, all'imbarco per salire su un aereo di  “Air France", volo di ritorno in Italia, dopo una vacanza trascorsa con il compagno italiano, a Santo Domingo, nonostante fosse in possesso di una regolare carta d'imbarco, si è sentita negare l'imbarco, in quanto di nazionalità russa.

La coppia era partita per Santo Domingo l'8 Febbraio scorso, in procinto di rientrare, la responsabile del volo Air France, impedisce alla donna di imbarcarsi sull'aereo, dicendo che in quanto cittadina russa non capivano perché dovesse andare in Italia.

Per cui fu costretta, insieme al compagno a trovare un nuovo volo per Venezia, ritardando di quasi 1 giorno il rientro a casa.

Un episodio abbastanza sconcertante, quello accaduto a questa coppia, che gli ha causato anche un danno di oltre 4.000 euro, (2.800 costo del volo alternativo per il rientro con la compagnia aerea Iberia + il costo del biglietto di rientro già pagato ma non usufruito).

Ciò nonostante Air-France, non ha preso atto del loro grave gesto, per cui si preannuncia un'azione civile, che la coppia ha affidato all'Avvocato Saladin.
Ci auguriamo che tale atto discriminatorio venga punito pesantemente.