ANCONA CANE RIDOTTO ALLO STREMO, MESSO IN SALVO DALLE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA DENUNCIATA LA PROPRIETARIA.
Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Nucleo di Ancona hanno sequestrato e messo in salvo un cane di circa due anni, forse adottato durante il primo lockdown, ridotto allo stremo e con il muso segnato da un cerchio senza pelo, forse il segno di una museruola stretta con un laccio.
Chi lo deteneva è stato denunciato per detenzione incompatibile ai sensi dell’art. 727 comma 2 del Codice penale.
"Muso, così lo abbiamo chiamato, è un cane molossoide derivato corso".
"Alla sua età dovrebbe pesare tra i 40 e i 45 chili, invece al nostro arrivo ne pesava appena 28", racconta Luana Bedetti, coordinatrice regionale delle guardie zoofile Oipa delle Marche.
"Il cane era stato adottato da cucciolo, durante il primo lockdown, e poi ridotto in quelle condizioni. Presentava inoltre una cicatrice circolare attorno al muso che ci ha fatto subito pensare a un legaccio che gli impedisse di aprire la bocca".
"La proprietaria ha giustificato l’evidente magrezza del cane attribuendola a inappetenza, ma il cagnolone in nostra presenza è risultato molto vorace".
Vista la situazione e lo stato del cane, le guardie Oipa hanno deciso procedere al sequestro dell’animale.
Attualmente Muso si trova presso un rifugio e si sta velocemente riprendendo.
Le guardie zoofile Oipa delle Marche chiedono di segnalare situazioni di degrado e maltrattamento all’email guardiemarche@oipa.orgo compilando il modulo su https://www.guardiezoofile.info/marche/
Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi/