Sabato 2 Settembre, il mondo scende in piazza per Julian Assange

Sabato 2 Settembre, il mondo scende in piazza per Julian Assange
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31 Agosto 2023, Sabato 11 Settembre gli attivisti di tutto il mondo, manifesteranno davanti le ambasciate e ai consolati, per chiedere la liberazione di Julian Assange, il giornalista detenuto nel Regno Unito, oggetto di persecuzione giudiziaria per aver informato il mondo, sui presunti crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, ai danni delle popolazioni dell'Iraq e Afghanistan.

L'Australia chiede il ritorno di Assange

Gli Stati Uniti hanno chiesto l'estradizione, per processare il giornalista, e di recente i segretario americano Blinken, durante un incontro con il Ministro degli esteri Penny Wong, ha ribadito l'intenzione di condannare Assange, ottenendo scena muta da parte di Wong,

Un incontro che per gli attivisti dimostra un palese esempio di mancata risolutezza, nella gestione del caso.

Sit-in a Roma davanti all'ambasciata australiana

A Roma gli attivisti si raduneranno davanti all'ambasciata australiana, con l'intenzione di consegnare una lettera a Primo Ministro Anthony Albanese, per chiedere al premier di adoperarsi, affinché Assange faccia ritorno in Australia.

Di recente l'Australia è diventata il partner strategico dell'Indo Pacifico, proprio per indurre gli Sati Uniti a lasciar cadere le accuse contro Assange, la lettera indirizzata ad Albanese conclude : "cominciare a mostrarsi più risoluto".

Un coro internazionale per chiedere al Premier A. Albanese di battersi davvero per Julian Assange

In contemporanea si terrà un sit-in organizzato dal Comitato (italiano) per la Liberazione di Julian Assange, anche a Milano, precisamente davanti al Consolato australiano, ma non finisce qui ...

In simultanea

Si  manifesterà a :

  • Wellington;
  • Londra;
  • Parigi;
  • Boston;
  • Berlino;
  • Monaco;
  • Chicago;
  • Denver;
  • ed in altre città del mondo.

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