‘Nostra signora della solitudine‘ : il richiamo della lupa

Una donna felice? Che roba è?’

Ci troviamo in Cile, il caldo torrido soffoca i pensieri e le voglie, quando il telefono di Rosa Alvallay , investigatrice privata squilla, la famosa scrittrice Carmen Lewis Avila è scomparsa, la polizia ha abbandonato le ricerche e ora sta a lei scoprire la verità. Fino a qui tutto bene, una trama semplice che aspetta solo di sbrogliare il gomitolo della matassa ma le cose non sono mai come sembrano e dalla penna di Marcela Serrano escono personaggi che sono paesaggi e paesaggi che sono stati d'animo e allora la trama si infittisce proprio quando sembra risolta e si complica come le donne che la compongono e la disfano, complicate a se stesse e agli altri. Eppure è un libro giallo penserete, ma la Serrano vuole raccontare altro, nel mistero della scomparsa fisica racconta la scomparsa dell'animo, di una donna perduta , la scrittrice, una lupa passionale, una madre, piena di vita che piano piano sfiorisce, perdendo il pelo e le testimonianze che si accavallano raccontano una perdita, una scissione e un addomesticamento di una donna selvaggia che nell’accontentarmi perde se stessa. Una scrittrice…questo elemento scava solchi e sentieri e Rosa, l'investigatrice, per ritrovare la scrittrice parte dalle più piccole tracce, le parole che essa getta nei suoi libri (,e il paradosso vuole che anche i suoi libri siano gialli) , la volpe si mette all'inseguimento della lupa, perdendosi nel riflesso di quest'ultima, cercandone disperatamente ogni traccia per ritrovare se stessa. I perché si inseguono come le onde nel mare, nuove strade e storie si delineano, dal Cile al Messico, la città degli spiriti,  dell'azzurro e della Signora della Solitudine patrona della città,un'altra donna, questa volta immobile e appagata, che richiama a se lo spirito, che invita a fermarsi per non perdersi e così fanno le donne, che come le lupe sanno sempre trovare la strada di casa.

Una storia unica, commovente, che parla di tutti e di nessuno, dove il mistero fa da padrone con la sua saggezza piena di domanda e povera di risposte e Marcela Serrano che ci regala ancora un altro intenso momento, questa volta colorato di azzurro.

Marzia Samini