Dominika Zamara, sempre in tournée, amichevolmente con noi.
Le nostre telefonate, lunghe e piacevolissime, nonostante gli impegni di entrambe, sono cordiali ed anche divertenti
E così’ io approfitto sempre chiederle i traguardi raggiunti, le sue emozioni, ed è bello chiacchierare con lei.
Con il suo entusiasmo, riesce sempre con la mente, a trasportarmi e viaggiare insieme a lei: con enfasi e naturalezza.
Sempre in contatto: non manca mai di inviarmi i suoi concerti, in ogni parte del mondo, anche in WhatsApp. Ed io li faccio ...girare... è piacevolissimo ascoltare il suo canto, accompagnata da Musicisti molto bravi, diretti da Direttori d’Orchestra di rilievo professionale.
Vive a Verona, poco però. mi ha raccontato: il tempo di studiare, pensare al futuro e….fare valigie
Dominika Zamara, sempre molto gentile, si racconta a noi
Dominika Cosa ci aggiorni suoi successi e dei tuoi concerti degli ultimi periodi ?
Sono felice! È stato un anno positivo, ho viaggiato molto sia in Europa che oltre Manica.
Sono tornata in Messico: ho cantato l’Exsultate Jubilate di Mozart, nell’Auditorio Silvestre Revuelta di Città del Messico e all’Auditorio dell’ Edificio Bicentenario di Tultepec: con l’Orquesta Sinfónica de Tultepec diretta dal Maestro Victor Contreras.
Sono tornata in Argentina, al Centro Naval di Buoenos Aires. Ed anche rientrata in Messico ed in Argentina: sono stata accolta benissimo, un pubblico meraviglioso!.
Ricordo con piacere il ritorno al Carnegie Hall di New York: Importantissimo per me.
È stato magnifico tornarci per il secondo anno consecutivo: quest’anno per la prima mondiale del brano Alleluia for Peace, composta dal Maestro James Adler e con l’accompagnamento del Lehner Quartet.
Tra l’altro il brano Alleluia for Peace lo eseguirò a Roma 24 ottobre a Palazzo Valentini.
Non posso non citare il mio debutto nel ruolo di Maddalena nell’opera Rigoletto di Verdi al Teatro Gavazzeni di Bergamo.
Sempre in Italia, in due date molto importanti a Roma e a Venezia: nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, luogo legato ad Antonio Vivaldi: fu la sede dell'omonimo Pio Ospedale della Pietà.
In queste due occasioni mi sono esibita nella Gloria proprio di Vivaldi, con il The America Vivaldi Choir, diretto dal Maestro Jason Tramm: il coro ed il direttore sono americani, mentre le orchestre italiane.
Un insieme eterogeneo: una dimostrazione che l’arte unisce!
Ed in ultima, ma non per importanza: la Stagione Concertistica Musique dans la Nef, Musica nella navata, a Vaison-la-Romaine in Francia: nella XII edizione del Międzynarodowy Festiwal Wokalno-Organowy Festival Internazionale di Canto e Organo, a Jelcz-Laskowice.
Sono reduce di un tour in America, nel quale ho eseguito concerti in quattro stati diversi, ora sono già in partenza, mentre ti scrivo sto atterrando a…Dallas....
Dopo la preparazione dell'articolo chissà dove sarà??!!...sono passati alcuni giorni prima della pubblcazione
Altre premiazioni??
Sono stata nominata e premiata in quattro occasioni quest’anno. A Varsavia nel Gala Bussiness Woman, dove ricevuto l’omonimo premio, a Roma nel Teatro delle Muse, ho ricevuto il Premio Gattopardo Ibleo per la Lirica. Sempre a Roma il premio Spartan Worrior e in fine a Verona, al Circolo Ufficiali ho ritirato il Premio Arena d’Oro nella categoria Opera.
In tutte queste situazioni ho eseguito un recital prima delle premiazioni
Programmi per il futuro??
I programmi sono molti: quest’anno tornerò in Cina, un mese di tournée che toccherà molte città e teatri prestigiosi. Sono già stata in passato, in Cina, sarà una grande emozione tornare.
Inoltre, prima di fine anno, mi aspettano ancora molte date tra Italia e Polonia, ed anche il concerto a Palazzo Vantini di Roma.
Per l’anno prossimo ho molte date in agenda.
Una domanda sul futuro?
Il mio futuro lo vedo sempre nel canto, ma vorrei anche entrare in produzioni cinematografiche.
Noi cantanti lirici, abbiamo di base una preparazione in arte scenica: nell’opera esiste il famoso recitar cantando.
E perchè no? Ho lavorato in passato per colonne sonore: devo dire che è un mondo che mi affascina.
Ma la mia missione la intendo così: è il canto e l’opera.
E per i giovani hai qualche consiglio?
Molte persone nascono con una scintilla divina: una dote fuori dal comune che può rendere unici: importantissimo è coltivare questa dote.
Farla fiorire attraverso lo studio con bravi Maestri che capiscano e sappiano indirizzare il proprio talento.
Faccio l’esempio del canto: ogni voce è diversa, ogni fisico: è importante trovare il proprio metodo e la propria strada.
Mi preme sottolineare: non esistono scorciatoie, una strada veloce non è una soluzione.
Ci vogliono anni di sacrifici e duro lavoro per arrivare lontano.
Studio e dedizione senza compromessi.
Importante è continuare a sognare e non arrendersi mai.
Gioia Logiri