Roma 10 Maggio 2022, il piccolo "Marco", nonostante le sue problematiche legate all'epilessia, da cui era affetto, era curato egregiamente dalla sua mamma, e dai suoi nonni.
Marco conduceva una vita normale, aveva degli amici, andava a scuola e la sua salute non era un problema, la sua mamma lo curava adeguatamente.
Marco non era parzialmente cieco, era seguito perfettamente, dalla sua mamma.
Marco era felice !
Quel giorno d'estate del 2021, per Marco si aprirono le porte dell'inferno, per ordine istituzionale venne strappato dalle braccia della sua mamma.
Fecero irruzione nell'appartamento, sfondarono la porta con la fiamma ossidrica, immobilizzarono la madre, e Marco fu portato via, mentre cercava disperatamente di sfuggire all'agguato.
Ma può avere una qualche giustificazione, da parte delle istituzioni, un comportamento del genere ?
Ci si aspetterebbe un comportamento del genere da un commando criminale, da dei rapitori, da gente senza scrupoli che perpetra traffico illecito di minori, eppure non è così, è stato un Tribunale a decretare questo prelievo coatto e crudele, basandosi su relazione di alcune assistenti sociali.
Relazioni che poi risulteranno mendaci, grazie ad un blitz della Senatrice Leone e la Consigliera De Vito, che smonteranno le asserzioni dei sociali, circa la riluttanza del bambino nel non voler vedere la sua mamma.
In realtà Marco supplicava di poterla vedere e questo gli viene impedito tutt'oggi.
Niente di più crudele e barbarico, pratica così incivile che ci lascia sgomenti, nel constatare come l'evoluzione umana, e istituzionale, che si trincera dietro a qualcosa, che non può attribuirsi ad alcuna base scientifica, evidenziando che nessuna evoluzione umana e istituzionale si è ancora raggiunta, in questi campi.
Marco soffre, privato della sua famiglia, rinchiuso come fosse un recluso, seppur povero innocente, non abbia mai commesso nessun crimine, a soli 7 anni e mezzo.
La sua mamma non è una criminale, è solo l'ennesima donna vittima di un sistema barbarico, che calpesta, distrugge, ammala.
Ebbene Marco è peggiorato, è diventato parzialmente cieco, da quando lo hanno trascinato coattivamente in questa morsa.
Marco è caduto - (loro dicono) - fatto accaduto presso questa casa famiglia, tanto che il bambino deve muoversi in carrozzina.
Tutto questo non è successo mentre era tra i suoi affetti, a casa sua, ma dentro questa comunità di Tovaglianica.
Marco ha bisogno di aiuto, per ritornate a vivere, Marco dev'essere liberato.
Invitiamo tutte le persone che vogliono porre fine a questa barbarie, ad unirsi alle seguenti Manifestazioni, Aiutateci a liberare Marco :
Mercoledì 11 Maggio dalle ore 14:00 alle ore 17:00
Roma - Piazza di Cinecittà, 11 - Davanti il Municipio VII
Giovedì 12 Maggio dalle ore 09:30 alle ore 12:30
Via Appia Nuova, 12 ingresso Villa Lazzaroni nei pressi della sede del Municipio VII
Marco e un pò della sua storia :




